5 domande che devi fare prima di compare un salvavita per anziani

Scopri quali sono i punti di forza del bracciale salvavita Seremy, molto diverso da quelli proposti da altre aziende e caratterizzato da una “marcia in più”.

Non sempre è facile scegliere il migliore salvavita per anziani da acquistare e in commercio sono disponibili veramente tanti dispositivi con diverse funzionalità e caratteristiche. Per questo abbiamo deciso di mostrarvi concretamente quali sono i punti di forza del bracciale salvavita Seremy, molto diverso da quelli proposti da altre aziende e caratterizzato da una “marcia in più”.

Bracciale Seremy: le domande frequenti

Il timore di molti famigliari e caregiver è che l’anziano dimentichi di indossare il braccialetto o non sappia usarlo perché ha poca dimestichezza con la moderna tecnologia. Tutto questo non è più un problema se si sceglie di acquistare il braccialetto salvavita Seremy. Ecco la risposta alle cinque domande frequenti che vengono più spesso fatte quando si acquista il salvavita per anziani.

1. Come si usa il braccialetto Seremy

Usare il braccialetto Seremy è davvero semplice dato che il dispositivo si indossa al polso proprio come si farebbe con il tradizionale orologio. In questo modo non può essere dimenticato e soprattutto non crea fastidio legato al fatto di portarlo al collo. Discreto e non invadente può essere tenuto sempre addosso, anche a letto e sotto la doccia, per essere attivato nel momento del bisogno.

2. Serve una connessione?

A differenza di altri bracciale salvavita presenti sul mercato per usare Seremy non serve una connessione o una linea telefonica fissa. Il dispositivo, infatti, funziona con una SIM integrata.

3. Quanto dura la batteria?

Spesso i localizzatori GPS per anziani hanno una batteria che dura pochissimo (qualche giorno). Se la durata media dei tradizionali salvavita wearable indossabili è di 1 o 2 giorni, la durata del dispositivo Seremy è di diverse settimane.

4. Quali funzioni offre?

Seremy è molto più di un semplice pulsante SOS con cui l’anziano può chiedere l’aiuto di famigliari e caregiver in caso di bisogno. Si tratta, infatti, di una soluzione SMART che unisce l’allerta automatica in caso di caduta grave, il monitoraggio del battito cardiaco, l’analisi della qualità del sonno e dell’attività fisica svolta dall’anziano. I parametri sono inviati regolarmente a chi assiste la persona e si possono immediatamente verificare eventuali anomalie per un intervento tempestivo e immediato in caso di bisogno.

5. È facile da usare?

Molti dispositivi sono complicati da usare, di difficile installazione e configurazione. Inoltre i tradizionali “pulsanti” di soccorso per anziani di solito richiedono che la persona monitorata utilizzi uno smartphone collegato al pulsante stesso. Con Seremy non è così: il braccialetto salvavita è già attivo e basta indossarlo. Il vantaggio in più di questo dispositivo è che Seremy è completamente autonomo, e trasmette a qualsiasi distanza. Non servono altri dispositivi.

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