Oggi le migliorate condizioni di salute e i progressi della medicina uniti a maggiori livelli di benessere fisico e a una vita media più elevata rendono la condizione di anziano (persona con più di 65 anni di età) una fase del ciclo di vita più lunga e articolata.
Accanto ad anziani ancora attivi in famiglia e nelle comunità non mancano gli anziani fragili – per cui sono indicate soluzioni tecnologiche come i braccialetti salvavita Seremy – e gli anziani non autosufficienti a causa di disabilità fisica o cognitiva, che compare verso gli 80 anni. In questa fase terminale della vita le persone disabili raggiungono il 476,7 per mille, come confermano i dati ISTAT.
L’importanza delle cure informali in Italia
In Italia le cure informali hanno sempre rappresentato una risorsa fondamentale per l’anziano bisognoso in cui la compromissione della salute è significativa. In particolare sono diffusi i servizi che si rivolgono alla famiglia in quanto caregiver dell’anziano e lo mettono al centro della rete di sostegno.
Si tratta di interventi di supporto, valorizzazione e promozione di famigliari, parenti e amici come caregiver al fine di creare una situazione di mutuo aiuto nell’assistenza al famigliare anziano gravemente compromesso. L’anziano che vive una condizione di bisogno deve poter contare sulle generazioni giovani, che hanno il compito e la possibilità di farsene carico.
Si parla in tal senso di una sorta di benessere di comunità in cui il legame di sangue diventa parte del sistema di welfare, una storia che anche Seremy ha cominciato a scrivere con il suo braccialetto salvavita.
La rete di sostegno basata sul braccialetto salvavita Seremy
Oggi più che mai nell’assistenza dell’anziano è importante avere una rete di famigliari, amici e caregiver che possano monitorare e seguire la persona anziana da remoto – usando il braccialetto salvavita Seremy – o di persona, con visite e incontri a seguito di parametri alterati rilevati dallo stesso braccialetto salvavita.
L’app Seremy, in tal senso, consente di creare in modo facile e veloce il cosiddetto circle of care, una rete di sostegno a supporto dell’anziano fragile. Per questo basta inviare un invito ai numeri di cellulare da aggiungere alla rete (famigliari, parenti e amici), che potranno così monitorare da remoto lo stato di salute dell’anziano.
In questo modo tutti gli allarmi e le informazioni di benessere del tuo caro, possono essere ricevuti anche da altri familiari e tutta la rete di sostegno potrà controllare lo stato di salute del familiare tramite smartphone.
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