Cadute degli anziani in casa: incidenza e soluzioni

Un terzo degli anziani che vive a casa cade almeno una volta all’anno, con possibili conseguenze anche gravi.
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Le cadute degli anziani in casa sono un problema frequente e che si verifica soprattutto in chi ha una o più patologie che compromettono la mobilità e l’equilibrio in presenza di un ostacolo ambientale. Solitamente l’anziano prima della caduta manifesta vertigini o altri sintomi e la caduta si traduce in fratture e contusioni.

In particolare, circa un terzo degli anziani che vive a casa cade almeno una volta all’anno e anche la metà di chi vive in case di cura o RSA rischia incidenti e cadute. Si tratta di un fenomeno da non trascurare, dato che negli USA la caduta è la settima causa di morte tra le persone di età superiore ai 65 anni. Una volta che la persona anziana cade la prima volta aumenta il rischio di cadere nuovamente.

Conseguenze delle cadute degli anziani

Nella maggior parte dei casi la caduta causa lesioni come la frattura del femore o dell’anca, favorita dall’osteoporosi che aumenta la porosità e la fragilità delle ossa. Per questo gli anziani hanno paura di cadere, una paura che aumenta le cadute per la preoccupazione di fare normali attività e per la perdita di fiducia in se stessi.

Pochi sanno, inoltre, che nonostante molti anziani cadano, la perdita di equilibrio e la caduta non fanno parte del processo di invecchiamento.

Perché l’anziano cade in casa?

La causa della caduta risiede in condizioni fisiche che compromettono mobilità o equilibrio, pericoli ambientali e situazioni pericolose. Tra le cause più frequenti ci sono il morbo di Parkinson, i disturbi della vista e i rischi dati da tappeti e cavi sul pavimento anche se la condizione fisica è l’elemento che ha un effetto maggiore sul rischio di caduta rispetto alla componente ambientale.

Non meno importante è l’uso di farmaci che influiscono sull’attenzione come analgesici oppioidi, ansiolitici e farmaci antidepressivi oppure i farmaci che riducono la pressione arteriosa e quelli per il cuore. Le persone cadono anche per non avere notato in tempo un pericolo ambientale, che nella maggior parte dei casi coinvolge:

  • Illuminazione inadeguata
  • Tappeti a terra
  • Pavimenti scivolosi
  • Cavi elettrici, prolunghe oppure oggetti sulla superficie calpestabile
  • Marciapiedi irregolari e cordoli rotti
  • Scarsa conoscenza dell’ambiente circostante

Non è tutto. La maggior parte delle cadute si verifica in casa, mentre la persona si muove per andare a letto, in bagno, cammina o sale e scende le scale. Sono questi i momenti in cui l’anziano rischia di inciampare, impigliarsi o perdere l’equilibrio.

Un aiuto per le cadute più gravi degli anziani

Per prevenire e allertare i famigliari in caso di caduta grave dell’anziano sono nati bracciali smart come Seremy, che proteggono la persona grazie a funzionalità avanzate. Il consiglio degli esperti è di far indossare all’anziano il bracciale salvavita per poi ricevere sullo smartphone allarmi, posizione e livello di benessere ed essere così sempre vicino a chi si ama.

Non solo: Seremy è una soluzione avanzata che permette di inviare richieste SOS con un semplice tasto e che mirra rilevare le cadute più gravi seguite da immobilità, localizzando la posizione dell’anziano.

Cadere preoccupa tanti anziani, ma con Seremy anche chi soffre di problemi di deambulazione ed equilibrio potrà sentirsi più sicuro, così come i suoi cari.

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