Assistenza domiciliare anziani: da Seremy all’aiuto esterno

Come unire assistenza agli anziani ed autonomia della persona grazie alla tecnologia
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L’assistenza domiciliare anziani si rivolge a tutte le persone di una certa età e non autosufficienti e si distingue in diversi servizi: assistenza domiciliare programmata, integrata e ospedalizzazione domiciliare. Vediamo chi ne ha diritto e qual è il ruolo del braccialetto salvavita Seremy per l’assistenza dell’anziano.

Assistenza domiciliare anziani: chi ne ha diritto

Il Sistema Sanitario Nazionale assicura a tutti gli anziani percorsi assistenziali a domicilio, le cosiddette cure domiciliari. I destinatari sono le persone non autosufficienti e fragili, con cui ci si riferisce a persone che hanno perso le capacità fisiche, psichiche o sociali. Il servizio di assistenza anziani a domicilio previsto dalle ASL rientra nei livelli essenziali di assistenza e offre un supporto concreto alla famiglia nella prevenzione delle disabilità e nella gestione delle cronicità.

Tramite un’analisi multiprofessionale e multisensoriale si individuano i soggetti da prendere in carico e le loro necessità sanitarie e sociali, arrivando alla definizione di un piano assistenziale integrato o PAI. Le cure domiciliari offerte all’anziano prevedono trattamenti medici, infermieristici e riabilitativi volti a impedire il declino funzionale e migliorare la qualità della vita dell’assistito. Si tratta di servizi erogati dalle ASL in collaborazione con i Comuni.

Per questo, per le prestazioni di carattere sociale il cittadino deve fare riferimento al Comune di residenza che, sulla base della fascia di reddito, provvederà ad erogare le prestazioni di assistenza sociale e di sostegno alla famiglia. Tutti i Comuni propongono un servizio di assistenza domiciliare presso le ASL, che viene organizzato secondo modalità diverse sulla base della Regione.

Seremy: l’aiuto domiciliare per l’anziano che non vuole rinunciare alla sua autonomia

L’aspetto più pesante della vecchiaia è il fatto di dover rinunciare alla propria autonomia e proprio per questo Seremy ha studiato un dispositivo di assistenza domiciliare nella forma del braccialetto salvavita. Grazie a Seremy i familiari hanno la tranquillità di sapere che il loro caro è costantemente monitorato e che, in caso di necessità, può chiedere aiuto ai numeri memorizzati nel dispositivo salvavita. Non solo: indossare Seremy significa poter inviare alert in caso di caduta e tenere sotto controllo parametri quali la qualità del sonno, il movimento quotidiano e il battito cardiaco.

Prima di pensare ad interventi di assistenza a domicilio che privano l’anziano di autonomia e libertà di movimento e soprattutto nei casi in cui vi è ancora una buona autonomia, il consiglio è adottare soluzioni salvavita come Seremy, che rappresentano un aiuto discreto e ben accetto.

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