Sonno degli anziani: quali sono i principali disturbi?

L'uso del bracciale smart Seremy per individuare le variazioni significative nelle abitudini di sonno notturno, ed intervenire tempestivamente anticipando rischi.
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Con l’avanzare dell’età la qualità del sonno peggiora e si comincia a parlare di veri e propri disturbi del sonno negli anziani. Questo problema riguarda in modo particolare gli over 70, in cui si assiste a alterazioni strutturali della qualità del sonno.

Ad esempio, aumenta il tempo trascorso tra il mettersi a letto e l’addormentarsi con conseguente rabbia e tensione per la persona e un inizio nottata non ottimale. A questo si aggiunge la frammentazione della continuità del sonno con continui risvegli e non mancano le alterazioni rilevabili con la polisonnografia. Si tratta di alterazioni del sonno profondo che avvengono mentre si dorme.

Un’ultima problematica è il risveglio precoce e tutte queste situazioni portano a disturbi del sonno negli anziani. Vediamo di cosa si tratta.

Cosa è un disturbo del sonno?

Con disturbo del sonno si intende un’alterazione della qualità del sonno che provoca cambiamenti in termini di durata, continuità, intensità e stabilità e dà, al risveglio, la sensazione di aver dormito male. Il tempo a letto nell’anziano è diverso dal tempo del riposo e le persone in media stanno a letto 9 ore, ma ne dormono solo 4 o 5 con il peggioramento della qualità globale del sonno.

Non mancano i casi di insonnia vera e propria, che può essere episodica o, se supera i 3 mesi, cronica. Altri disturbi del sonno frequenti nell’anziano sono:

  • Sindrome delle gambe senza riposo: è la necessità improvvisa di muovere braccia e gambe, alzarsi e camminare e impedisce di prendere sonno;
  • Apnee notturne: si tratta dell’ostruzione delle via aeree superiori che portano a una diminuzione della saturazione di ossigeno nel sangue e sono causate da obesità o problemi cardiaci;
  • Disturbi della fase REM, in cui si ha sogni vividi allarmanti con paralisi e porta la persona a movimento nel sonno. In questo caso oltre al problema della continuità del sonno ci sono i rischi di picchiare il partner e di eccessiva agitazione.

Bracciale smart Seremy per monitorare il sonno

Il braccialetto salvavita Seremy è il salvavita intelligente per anziani che permette di monitorare il benessere fisico della persona per prevenire patologie anche gravi. Tra gli elementi controllati c’è il sonno notturno e in particolare i famigliari possono leggere da smartphone:

  • l’orario di inizio e fine del periodo di sonno giornaliero;
  • la quantità totale di ore di sonno della giornata;
  • le ore ed i periodi di sonno leggero e profondo;
  • l’andamento e la regolarità del sonno degli ultimi 7 giorni.

Tutti i dati sono raccolti nella App per 7 giorni, e viene calcolato un indicatore generale da 0 a 10 che esprime la qualità del sonno notturno del famigliare che indossa il bracciale smart Seremy.
Con Seremy puoi quindi individuare le variazioni significative nelle abitudini di sonno notturno, ed intervenire tempestivamente anticipando rischi e patologie future nei tuoi cari.

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