Assistenza anziani: il ruolo del bracciale salvavita

Il bracciale salvavita è essenziale nell'assistenza agli anziani per richiedere aiuto in caso di emergenza e per monitorare il benessere.

Nel campo dell’assistenza anziani un ruolo crescente per tutelare il genitore o il parente fragile o disabile è svolto dal braccialetto salvavita. Oggi più che in passato l’invecchiamento della popolazione rappresenta un problema reale e di 13,4 milioni di italiani sopra i 65 anni 8 su 10 soffrono di patologie croniche e almeno 2 su 3 sono gravi. Per questo il costo sanitario di un over 65 è 4 volte superiore a quello di un under 65.

In questo post abbiamo parlato delle migliori tecnologie per controllare un anziano solo a distanza, dalle funzioni Care Hub di Alexa che permette di interagire con la persona grazie all’app per smartphone e allo smart speaker Echo, ma non solo. Chi usa Alexa può chiedere soccorso immediato con la semplice frase “Alexa, chiama aiuto”. In questo modo la tecnologia di assistenza da remoto contatterà la persona designata con una chiamata e una notifica push sullo smartphone oltre che con l’altoparlante video Echo Show.

Non solo Alexa: un’altra tecnologia che piace sempre di più a chi deve occuparsi di un anziano solo è il bracciale salvavita Seremy, che deve essere indossato dalla persona per il monitoraggio dei parametri di salute, per impostare l’allarme SOS e per attivare quello anticaduta.

L’assistenza con braccialetto salvavita Seremy è perfetta anche per chi soffre di Alzheimer dato che segnala quando l’anziano esce dalle zone di guardia e rischia di perdersi e l’anziano solo può indossare il braccialetto Seremy 24 ore su 24 anche sotto la doccia con la tranquillità di ricevere un aiuto tempestivo in caso di caduta o incidente in casa.

Non solo SOS: le funzioni di monitoraggio dei parametri vitali dell’anziano

Gli anziani solitamente soffrono di problemi di cuore e per questo le migliori tecnologie di assistenza anziani permettono anche di monitorare i parametri vitali come la frequenza cardiaca, ovvero il numero di battiti al minuto. Si tratta di un valore che indica lo stato di salute del cuore e cambia con età, alimentazione e peso corporeo oltre che in presenza di malattie come iper e ipotensione.

In questo post abbiamo parlato dell’utilità del braccialetto salvavita Seremy per monitorare la frequenza cardiaca a riposo o in caso di attività fisica e del miglior modo per misurare i battiti. Il consiglio di medici e esperti è che la persona:

  • Attenda seduta 5 minuti;
  • Non assuma caffè o nicotina, che alterano il battito cardiaco;
  • Tenga il braccio a riposo e posizioni il medio dell’altra mano sul polso, facendo pressione sull’arteria per sentire le pulsazioni;
  • Conti i battiti per 30 secondi e moltiplichi per due, contando le pulsazioni per l’intero minuto solo se il ritmo del cuore è irregolare.

I valori medi di riferimento sono:

  • inferiori a 60 battiti al minuto, bradicardia;
  • tra 60 e 90-100 battiti al minuto, normale;
  • oltre i 100 battiti al minuto, tachicardia.

I rischi di una frequenza cardiaca troppo bassa

Se il braccialetto salvavita Seremy è perfetto per controllare la persona anziana che soffre di ipertensione, altrettanto importante è controllare la bradicardia, che nell’anziano può portare ad arresto del cuore. La forma cronica si cura con l’impianto di un pacemaker e si deve intervenire in caso di vertigine, mancamento, senso di stanchezza o difficoltà respiratoria.

Acquistare e far indossare all’anziano il braccialetto Seremy con funzioni salvavita significa proteggerlo da malattie cardiache controllando con regolarità il battito e ricevendo una notifica sullo smarphone in caso di anomalie. Nel dettaglio si può importare questa tecnologia di assistenza anziani in modo che rilevi:

  • Battito cardiaco giornaliero;
  • Battito cardiaco massimo giornaliero;
  • Battito cardiaco minimo giornaliero;
  • Battito cardiaco medio giornaliero.

L’App Seremy consente anche di impostare autonomamente quante volte ogni ora eseguire la rilevazione, per poter bilanciare la durata della batteria.

In questo modo i familiari controllano eventuali valori pericolosi in termini di picchi e minimi e individuano con più rapidità le variazioni per segnalarle al medico di fiducia.

Assistenza anziani: un bracciale salvavita per stare tranquilli

Il braccialetto salvavita è un dispositivo importante e utile per fornire assistenza agli anziani, soprattutto a quelli che vivono da soli o che hanno bisogno di una supervisione costante. Questi dispositivi sono progettati per garantire una maggiore sicurezza e tranquillità sia agli anziani che alle loro famiglie o caregiver. Ecco come funziona il ruolo del braccialetto salvavita nell’assistenza agli anziani:

  1. Chiamate di emergenza: Il braccialetto salvavita è dotato di un pulsante di emergenza che l’anziano può premere in caso di bisogno. Questo pulsante è collegato a una stazione base o a un centro di monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Quando viene premuto il pulsante, una chiamata d’emergenza viene inoltrata a una persona o a un operatore del centro di monitoraggio che può fornire assistenza immediata o contattare i servizi di emergenza.
  2. Monitoraggio continuo: Alcuni braccialetti salvavita sono in grado di monitorare costantemente la salute dell’anziano, inclusi parametri come la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la temperatura corporea. Questi dati possono essere trasmessi in tempo reale a un caregiver o a un medico per un monitoraggio costante.
  3. Localizzazione GPS: Alcuni dispositivi sono dotati di un sistema GPS che consente di localizzare l’anziano in caso di smarrimento o se si allontana dalla sua zona di residenza. Questa funzione è particolarmente utile per individuare un anziano con demenza o Alzheimer che potrebbe perdersi.
  4. Promemoria per farmaci: Alcuni braccialetti salvavita includono funzionalità di promemoria per i farmaci. Possono inviare promemoria vocali o visivi all’anziano per ricordargli di prendere i farmaci nel momento giusto.
  5. Rilevamento delle cadute: Alcuni dispositivi sono in grado di rilevare le cadute e inviare automaticamente una notifica di emergenza se si verifica una caduta. Questo è particolarmente importante, poiché le cadute sono una delle principali cause di lesioni negli anziani.
  6. Comunicazione bidirezionale: La maggior parte dei braccialetti salvavita consente anche la comunicazione bidirezionale. Questo significa che l’anziano può parlare direttamente con l’operatore del centro di monitoraggio attraverso il dispositivo, il che è utile in situazioni di emergenza o quando è necessaria assistenza immediata.
  7. Piano di risposta personalizzato: Le informazioni sull’anziano, come le condizioni mediche, le allergie e i contatti di emergenza, sono solitamente registrate nel sistema, in modo che gli operatori del centro di monitoraggio possano fornire assistenza personalizzata in base alle esigenze specifiche.

In conclusione, il bracciale salvavita svolge un ruolo essenziale nell’assistenza agli anziani fornendo un mezzo rapido ed efficace per richiedere aiuto in caso di emergenza e per monitorare la loro salute.

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