Senior Living: un nuovo modello di abitare

Per migliorare la vita del proprio caro e mantenerlo attivo e autonomo, oggi anche in Italia si può contare sul senior living e sui moderni bracciali salvavita Seremy
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Sempre più spesso, negli Stati Uniti ma anche in Italia, si usano i braccialetti salvavita – come quello proposto da Seremy come soluzioni tecnologiche per migliorare il servizio di assistenza agli anziani. Una soluzione semplice ed efficace da utilizzare non solo nelle case di riposo o con i malati di demenza e Alzheimer, ma anche nelle strutture per il Senior Living, vediamo cosa si intende con questo termine e le principali caratteristiche di questa nuova tendenza.

Senior living: dati e caratteristiche di questa tendenza

L’Italia rappresenta oggi il secondo Paese più vecchio del mondo con una media di 68,7 anziani ogni 100 giovani. Una situazione che ha portato al nascere di una nuova tendenza immobiliare, il senior living, che si rivolge a chi fa parte della generazione degli anni ’50 e ’60.

Si tratta di progettare stabili con appartamenti appositamente studiati per l’anziano e che comprendono anche spazi per le attività comuni e servizi a valore aggiunto dedicati ai cosiddetti “active senior”. Si tratta della miglior risposta ai bisogni crescenti di questa fascia della popolazione, che può continuare così a vivere in autonomia, anche con il monitoraggio in tempo reale delle condizioni di salute affidato a braccialetti salvavita.

Nei Paesi in cui non è presente una società che prevede la famiglia assistenziale e allargata, le residenze di senior living sono la risposta ideale alle esigenze della popolazione che invecchia, ma non vuole rinunciare alla sua autonomia. Far vivere l’anziano in questo contesto significa preservarne l’autonomia, ma anche favorire la socializzazione grazie a comunità con servizi pensati per gli over 60.

Chi sceglie di vivere in una residenza senior è un anziano attivo dal punto di vista fisico e intellettivo e in questo modo si può offrire a questa parte di popolazione tutta una serie di servizi, distinguendo tra:

  • servizi passivi, ovvero spazi di aggregazione e incontro come la palestra, il bar o il bistrot;
  • servizi attivi, gestiti ed erogati da chi gestisce la residenza tramite il suo personale, proprio come avviene in un albergo.

Negli ultimi anni, per la sicurezza che garantiscono, sono sempre più le famiglie che anche in Italia domandano questo tipo di soluzione abitativa, in affitto o in vendita. Si tratta, infatti, di edifici situati nelle zone della città più centrali e ben servite e che possono essere utilizzati anche dagli eredi, in ottica di un sempre minor rapporto tra giovani e anziani.

Una popolazione destinata ad invecchiare

Le residenze di senior living rispondono al globale invecchiamento della popolazione, dato che si stima che entro il 2025 gli over 65 saranno il 20% della popolazione europea. Un dato che riguarda in particolare l’Italia, con ben 68.7 anziani ogni 100 giovani.

Ad oggi, inoltre il 10-15% della popolazione over 50 sceglie di vivere in residenze di senior living e sono già 5mila queste strutture presenti in Inghilterra. La previsione, dato l’invecchiamento della popolazione, è di circa 5mila nuove strutture ogni anno.

Quanto costa vivere in una residenza per il senior living

La domanda che le famiglie si fanno è, a questo punto, quale sia il costo di mercato di una residenza senior living rispetto a una abitazione con caratteristiche analoghe. La risposta è: identico, anche se tali soluzioni si valorizzano in modo più veloce e marcato rispetto alle residenze standard. Tante sono anche le società immobiliari specializzate nello sviluppo e nella gestione di questi progetti, soprattutto negli Stati Uniti ed in Inghilterra.

Un servizio in più agli anziani: il bracciale salvavita SEREMY

Se sistemare l’anziano in una residenza di senior living con altre persone della sua età è un modo per mantenerne l’autonomia senza rinunciare alla tranquillità dei famigliari, oggi le residenze possono contare su un servizio in più per i loro inquilini.

Si tratta del bracciale salvavita SEREMY, dispositivo di telesoccorso da attivare in caso di bisogno e indossare al polso. Non solo: grazie a SEREMY si può usufruire del servizio di localizzazione indoor dell’anziano, per assistere immediatamente la persona.

Come vedi, per migliorare la vita del proprio caro e mantenerlo attivo e autonomo, oggi anche in Italia si può contare sul senior living e sui moderni bracciali salvavita.

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