Oggi non parliamo di bracciali salvavita, ma di un’importante novità nel campo dell’assistenza degli anziani: arriva il robot umanoide Pepper, aiuto per la riabilitazione e cura dei nostri cari.
Per quanto semplice, si tratta di un progetto di grande portata a livello umano e che permette agli anziani di contare su una tele-assistenza diversa e innovativa.
Pepper: l’aiuto al servizio delle persone anziane
Dal supporto alla riabilitazione fino alla comunicazione con i parenti e alla valutazione sanitaria: sono questi i compiti di Pepper, il robot il cui utilizzo è in fase di sperimentazione nella Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo a Foggia.
Non solo assistenza fisica dato che il moderno robot sarà utilizzato nei percorsi di riabilitazione cognitiva e affiancherà anche gli psicologi per la somministrazione di test di valutazione del declino cognitivo. Un robot intelligente e interattivo che insegnerà ai pazienti uno stile di vita sano e attivo. Infine, Pepper permetterà alle famiglie di fare visite virtuali ai ricoverati: una funzione fondamentale durante l’emergenza sanitaria e resa possibile dalla piattaforma “Virtual Round”, che rende possibile la videochiamata con i familiari dei pazienti più anziani.
Si tratta di un bel modo per far entrare le famiglie in reparto e assicurare la corretta comunicazione con i medici in caso di ricovero in terapia intensiva. Questa soluzione tecnologica va anche a vantaggio dell’anziano, che può contare su una tele-presenza che lo fa sentire meno solo.
In poche parole, Pepper porta importanti vantaggi non solo dal punto di vista medico, ma anche per il benessere psicologico del paziente anziano. Un progetto che non si conclude con il ricovero, ma continua anche a casa: grazie a Pepper l’anziano può essere gestito da remoto, evitando nuovi ricoveri.
Un aiuto che si affianca e integra quello dei moderni sistemi salvavita, come il bracciale Seremy.
Un supporto in più oltre alla robotica: il bracciale salvavita Seremy
Oltre a Pepper le famiglie possono oggi contare su un bracciale salvavita smart proposto da Seremy, completamente autonomo e che rappresenta una delle evoluzioni più interessanti nel campo dei moderni sistemi salvavita. Tra i tanti vantaggi di questo braccialetto smart ci sono:
- assenza di linea telefonica fissa;
- lavoro con SIM integrata per la trasmissione dei dati;
- non necessità di smartphone o cellulare;
- assenza di una basetta fissa in casa.
Non solo: chi usa il bracciale salvavita Seremy può inviare richieste di aiuto automatiche in caso di caduta, allontanamento dalle zone di guardia o alterazione dei parametri vitali, per permettere un intervento rapido e tempestivo.
Come puoi vedere, assistere l’anziano oggi significa poter contare su tutta una serie di soluzioni prima non disponibili come il robot Pepper o il bracciale smart Seremy. Le soluzioni per prendersi cura degli anziani sono tante e diverse, sta alla famiglia scegliere la più adatta a prendersi cura dei propri cari.
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