Lasciare gli anziani a vivere soli: quando è possibile e quando è reato?

Come la tecnologia aumenta il grado di protezione dei nostri cari, anche in nostra assenza.
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Forse non lo sai, ma abbandonare minori, disabili e anziani incapaci dal punto di vista fisico e mentale è un reato di abbandono, punito dal codice penale con la reclusione da 6 mesi a 5 anni come afferma la Corte di Cassazione con un’apposita sentenza.

Nell’ambito del rapporto di famiglia ogni persona deve prendersi sicuramente cura dei figli non lasciandoli soli a casa, ma anche dei genitori anziani, in particolare quando non sono autosufficienti. In entrambi i casi si rischia il reato di abbandono di persone incapaci, che scatta ogni volta che la persona non si prende cura di chi non è in grado di farlo da solo.

Tuttavia, il reato scatta solo se vi sono per minori, anziani e incapaci pericoli per la vita e si esclude se vi è la presenza in casa di una badante o la possibilità di intervenire rapidamente in caso di bisogno allertati, per esempio, da sistemi salvavita come il braccialetto Seremy. In caso di Alzheimer il reato è scontato, così come se si lascia sola una persona su sedia a rotelle e incapace di compiere gli atti di vita quotidiana.

I vantaggi dei sistemi di controllo degli anziani a distanza

Affidarsi a un sistema di controllo a distanza dell’anziano, quale può essere il braccialetto salvavita Seremy, significa dedicarsi all’assistenza della persona cara e permette di monitorare l’anziano sia a domicilio, sia quando è ricoverato in RSA o casa di riposo.

Nelle ore notturne, ad esempio, la presenza del braccialetto salvavita permette alla persona anziana e a chi lo assiste di dormire meglio e ottenere assistenza tempestiva in caso di necessità.

Ad esempio, il braccialetto Seremy è perfetto per l’assistenza a domicilio dell’anziano, che comunque rende impossibile la presenza e il controllo da parte del familiare 24 ore su 24. Chi, ad esempio, deve uscire per delle commissioni, può affidarsi alla tecnologia di monitoraggio a distanza per stare più tranquillo.

Seremy: la tecnologia per stare più tranquilli

La tecnologia negli ultimi anni ha fatto importanti passi avanti anche nel campo dell’assistenza e dei sistemi salvavita. Oggi, chi indossa un braccialetto Seremy può chiedere aiuto a familiari e parenti in modo immediato grazie al pulsante di SOS e il parente dell’anziano può monitorare parametri vitali, movimento e qualità del sonno assicurandosi che la persona viva sempre in una condizione di benessere.

Lasciare solo l’anziano non auto-sufficiente è un reato, la soluzione può essere dotarlo di un braccialetto salvavita comodo, efficiente e semplice da usare.

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