Invecchiare è bello: ecco come farlo in sicurezza

Semplici consigli per invecchiare bene, e come farsi aiutare da amici e familiari a vivere al meglio la terza e quarta età
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In questo nuovo post non parleremo di dati e studi scientifici sull’invecchiamento, ma vogliamo dare alcuni consigli utili per invecchiare bene in quello che è sempre più spesso definito un “Paese per vecchi”. Oltre all’aumentare della vita media, in Italia si fanno sempre meno figli ed è proprio questo il vero problema epocale delle società occidentali. Come invecchiare bene e in sicurezza e diventare anziani il più tardi possibile? Vediamolo assieme.

Invecchiare bene: attenzione all’alimentazione

Alimentarsi bene è importante e più l’età avanza meno bisognerebbe mangiare. L’alimentazione ideale per l’anziano è quella proposta dalla dieta mediterranea e comprende frutta, verdura, pesce e carne bianca, ma anche olio di oliva e legumi proposti in porzioni moderate e a cadenza regolare. Un regime alimentare sano e semplice permette alla persona di rimanere in salute e andrebbe adottato già da giovanissimi.

Invecchiare bene: l’importanza di camminare

Il consiglio è quello di camminare molto e prendere questa buona abitudine anche solo per passeggiare in un parco o fare acquisti in un supermercato. A casa si può alternare la lettura a piacevoli camminate e se si aggiungono 15 minuti di attività sportiva al giorno ne gioveranno mente e corpo. L’importante è evitare sport estremi se si hanno superato i 50 anni e preferire la semplice camminata o uscita in bicicletta senza sforzi.

Invecchiare bene: sorridere e ridere

Da anziani il buonumore è la migliore medicina e ridere e sorridere è fondamentale. Si tratta dell’età in cui è possibile rilassarsi e distaccarsi dagli affanni. Anche il dolore fisico e la perdita delle persone care si affronta con maggiore saggezza e proprio la saggezza permette di apprezzare ogni situazione della vita, aiutando a assorbire anche i colpi più duri.

La tecnologia al fianco dell’anziano per invecchiare bene

Chi sceglie di invecchiare bene può seguire questi consigli, ma anche farsi aiutare da amici e familiari a vivere al meglio la terza e quarta età. In questo anche la tecnologia viene in aiuto, in particolare di quegli anziani che vivono soli. Pensiamo, ad esempio, ai vantaggi offerti dal braccialetto salvavita Seremy, che monitora i parametri vitali della persona, segnala cadute e allontanamento dalle zone di guardia e permette all’anziano di inviare una richiesta di SOS ai numeri preimpostati in caso di bisogno.

Vivere da soli e in autonomia è un elemento a cui l’anziano deve rinunciare il più tardi possibile e in assenza di problemi di salute gravi può bastare il supporto di un braccialetto salvavita come Seremy a rassicurare l’anziano stesso e i suoi familiari.

Se anche tu hai parenti anziani che vivono soli e vuoi essere sempre nella condizione di aiutarli e assisterli anche da remoto in modo tempestivo, allora Seremy è la soluzione che stai cercando.

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