Il tema degli anziani soli è ogni anno molto sentito, dato che proprio gli anziani rappresentano per tutti, figli e nipoti in particolare, una compagnia essenziale e regalano ricordi e memorie che ricordano il senso della vita. Tuttavia, in estate molte famiglie li trascurano o li lasciano soli a combattere non solo il senso di inutilità, ma anche il caldo e le patologie connesse alla stagione. Anche chi non vorrebbe mai lasciare solo il genitore anziano si trova a dover conciliare impegni di lavoro e svago con l’assistenza a domicilio. Cosa fare allora? Ecco i nostri consigli per non trascurare gli anziani, soprattutto d’estate.
Anziani e caldo: sono loro le prime vittime
Con l’aumentare delle temperature le prime vittime sono proprio gli anziani, spesso trascurati nella frenesia di pensare alle vacanze estive. Anche chi ha i genitori ancora autonomi, infatti, deve ricordarsi che l’anziano merita rispetto, attenzione e amore tutto l’anno. Si tratta di valori fondamentali alla base della nostra società e che sicuramente non vanno in vacanza in occasione del riposo e del divertimento estivo.
In Italia, ad esempio, sono quasi 14 milioni gli over 65 anche se molti godono ancora di buona salute. Tuttavia, ogni anziano può avere problemi banali dalla spesa alle visite mediche, dalla somministrazione delle medicine alla mancanza di sonno. Problemi che si acuiscono quando la persona capisce di essere sola e di non poter contare sull’aiuto dei figli.
Gli anziani di oggi, infatti, chiedono e danno compagnia, ma soprattutto chiedono di essere utili con nipoti e aiuto ai figli. Molto spesso, proprio per la loro lucidità, sanno di essere un problema per la famiglia con la loro fragilità. Una persona che deve fare i conti con il caldo in età avanzata è maggiormente a rischio di malesseri causati dalla disidratazione, a cadute e perdite di sensi e ad altre situazioni di emergenza.
Anziani soli: il pericolo delle crisi d’ansia
Dei quasi 14 milioni di anziani italiani ben 4 milioni vivono da soli e, accanto ai problemi per la salute fisica che riguardano soprattutto chi soffre di malattie croniche, ci sono le pesanti conseguenze dell’isolamento sociale, che determina il peggioramento della qualità della vita.
La solitudine, infatti, può essere alla base di vere e proprie crisi d’ansia nell’anziano solo in città, dato che si trova costretto a casa per la maggior parte della giornata. I sintomi dell’ansia nell’anziano sono diversi: inappetenza, tachicardia, vertigini e stanchezza e aumentano quando l’anziano cerca di tener nascosto il disagio ai suoi cari.
Questo stato d’ansia cresce anche al pensiero che i familiari si trovano lontani e, di conseguenza, non possono intervenire in caso di bisogno. Il consiglio per gli anziani autonomi è quello di alzarsi presto la mattina e vestirsi per una passeggiata, un caffè o per leggere il giornale al bar: si tratta di piccole abitudini alle quali è importante non rinunciare. Inoltre è bene mantenere le relazioni sociali con chi non è partito per le ferie, organizzando incontri nelle ore più fresche.
L’obiettivo è quello di rimanere in contatto con i propri piaceri e desideri, lavorando per realizzarli in modo da vivere la stagione estiva in modo nuovo e divertente. Indipendentemente dalle condizioni climatiche è stato dimostrato che stare chiusi in casa porta solo ad ansia e abbattimento psico-fisico.
Seremy: un aiuto in più per gli anziani soli
Se l’ansia si può sconfiggere facilmente instaurando una nuova routine “estiva” e a prova di caldo nella giornata dell’anziano, il controllo della sua salute e benessere può essere affidato alla tecnologia. Pensiamo a dispositivi come Seremy, il braccialetto salvavita comodo e semplice da usare che tante famiglie italiane già conoscono. Si tratta della soluzione perfetta per monitorare battito cardiaco, qualità del sonno e movimento dell’anziano per vivere in tranquillità anche quando ci si trova lontani.
In aggiunta, grazie al braccialetto salvavita Seremy l’anziano può inviare richieste di aiuto e allarmi in caso di caduta, malessere o altre situazioni che richiedono l’intervento del famigliare. Infine, Seremy è l’alleato perfetto anche di chi si occupa del controllo e assistenza anziani nelle case di riposo, dato che può essere impostato in modo da inviare un allarme in caso di allontanamento dalle zone di guardia.
Lasciare soli gli anziani in estate è un comportamento da evitare quando possibile, ma se proprio volete partire per le vacanze e stare tranquilli allora il consiglio è acquistare il bracciale salvavita Seremy.
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